Il nostro progetto “Portale delle Memorie” non poteva non raccogliere racconti di vita vissuta, spesso drammatica,
di persone valorose aventi un forte legame con la nostra provincia di Pesaro Urbino.
Nel leggerli, brividi e occhi lucidi fin anche alle lacrime non si potranno evitare
perché sono gli effetti di una “memoria storica” che arriva al cuore.
I Racconti
Maria Pascucci
(3 marzo 1930)
Testimone della Seconda Guerra Mondiale a Montecchio di Pesaro
Il 21 gennaio 1944 alle ore 21 siamo andati a letto noi bambini, ragazzini. C’era il sonno pesante e io quello scoppio, quella botta, l’ho sentita nel sonno. Quando mi sono svegliata ho aperto gli occhi e ho visto il cielo. Il tetto non c’era più, era caduto, era crollata tutta la casa sul letto. Io, mia sorella e la mamma, tutti e tre dormivamo in un letto. Tutti sepolti. Il nonno e la nonna erano feriti leggermente. Siamo riusciti a scappare tra le macerie, sopra le pietre, sopra i sassi. C’era la brina fuori, bianca. Scalzi, usciti dal letto, siamo andati via così, nudi.
Intervista alla Sig.ra Maria Pascucci a Vallefoglia in data 29 giugno 2023
Maria Pascucci
(3 marzo 1930)
Testimone della Seconda Guerra Mondiale a Montecchio di Pesaro
Il 21 gennaio 1944 alle ore 21 siamo andati a letto noi bambini, ragazzini. C’era il sonno pesante e io quello scoppio, quella botta, l’ho sentita nel sonno. Quando mi sono svegliata ho aperto gli occhi e ho visto il cielo. Il tetto non c’era più, era caduto, era crollata tutta la casa sul letto.
Intervista alla Sig.ra Maria Pascucci a Vallefoglia in data 29 giugno 2023
Gualfardo Rombolini
soldato italiano di fanteria ai lavori forzati in Germania 1943-1945 - a cura dei ragazzi della 5C AFM dell’Istituto d’Istruzione Superiore Raffaello di Urbino
Questo diario vuol dire per me tante cose, si pensi che l’ho portato con me per migliaia di chilometri, sempre a piedi, con le gambe che non reggevano più e non capivo più niente. Sta ancora a significare la paura che ho provato per anni perché se lo avessero trovato per me sarebbe stata morte certa
Presentazione del progetto della classe 5C AFM dell’Istituto d’Istruzione Superiore Raffaello di Urbino in data 23 maggio 2023
Gualfardo Rombolini
soldato italiano di fanteria ai lavori forzati in Germania 1943-1945
a cura dei ragazzi della 5C AFM dell’Istituto d’Istruzione Superiore Raffaello di Urbino
Questo diario vuol dire per me tante cose, si pensi che l’ho portato con me per migliaia di chilometri, sempre a piedi, con le gambe che non reggevano più e non capivo più niente. Sta ancora a significare la paura che ho provato per anni perché se lo avessero trovato per me sarebbe stata morte certa
Presentazione del progetto della classe 5C AFM dell’Istituto d’Istruzione Superiore Raffaello di Urbino in data 23 maggio 2023
Gino Ambrosini
(7 aprile 1915 - 22 ottobre 1998)
Fuochista della Marina Militare - Medaglia d’Onore
Poi arrivò quel giorno: 8 settembre 1943. Fu catturato al confine con Ventimiglia e mandato nel campo di prigionia di Niedeuschach. Qui gli tornò utile il suo lavoro da meccanico: il responsabile del campo, infatti, dopo averlo inquadrato nelle sue capacità, lo mise a lavorare nell’officina dell’area militare.
Intervista al figlio, Roberto Ambrosini, in data 24 marzo 2023
Gino Ambrosini
(7 aprile 1915 - 22 ottobre 1998)
Fuochista della Marina Militare - Medaglia d’Onore
Poi arrivò quel giorno: 8 settembre 1943.
Fu catturato al confine con Ventimiglia e mandato nel campo di prigionia di Niedeuschach. Qui gli tornò utile il suo lavoro da meccanico: il responsabile del campo, infatti, dopo averlo inquadrato nelle sue capacità, lo mise a lavorare nell’officina dell’area militare.
Intervista al figlio, Roberto Ambrosini, in data 24 marzo 2023