Ogni aneddoto, pubblicato in questa sezione del Portale delle Memorie, racchiude sentimenti e legami profondi.
Ogni frammento di vita vissuta, anche il più piccolo è un valore da preservare dall’oblio e da tramandare.
“Il 21 aprile 1944 alle 15.30 la stazione ferroviaria di Todi e il Molino e Pastificio dei F.lli Cappelletti furono bombardati, con 8 morti e 12 feriti. I miei nonni, dalla finestra della loro camera, affacciata sulla valle del Tevere, videro la colonna di polvere alzarsi…
“Mia madre, nata il 4 febbraio del 1924 a Ponte Rio di Monterado, era la maggiore di cinque figli, ed essendo orfana di suo padre, doveva mantenere la famiglia con il suo lavoro da sarta. Quando si sposò, nel dicembre del 1946, le condizioni economiche…
“Ha fatto la Prima Guerra Mondiale prima come fante poi come aviatore. Nel 1929 entrò a far parte dei Carristi. Nel 1941 fu Comandante dei Reparti Carristi. Nel 1943, sottrattosi alla cattura dei tedeschi, si iscrisse alla Banda “Napoli”. Rimasto in servizio nel dopoguerra fino…
“[…] nella nostra casa sul San Bartolo venne ad abitare il tenente Tedesco Braun che dirigeva la costruzione delle difese della Linea Gotica da Pesaro a Sassocorvaro. In quel periodo dal San Bartolo vidi la distruzione di tutte le case e piante dal ponte di…
“[…] Venerdì 21 gennaio 1944 ore 21:20. Quella sera avvenne l’impensabile. Era stato gettato sulle mine, presumibilmente, liquido infiammabile per favorire l’espandersi dell’incendio. Se ne accorse per primo il soldato di guardia, un certo Lino che andò ad avvertire il capo-guardia Gulino il quale diede…
“[…]Mio babbo, Bedinotti Tonino, durante la Seconda Guerra Mondiale fu chiamato alle armi in Sardegna perché lì sarebbe dovuto passare il fronte. Invece non fu così. Rimase in Sardegna per 7 anni senza però ricevere, alla fine, il congedo in mano. Era, quindi, come un…
“[…]Nell’aprile del 1935 – racconta Magi – fui chiamato alle armi e destinato al VI Reggimento Artiglieria Corpo d’Armata di stanza a Modena e fui assegnato come attendente ad un giovane ufficiale che si chiamava Giovanni Guareschi. Sono stato con lui per più di un…
“[…] Ritengo sia stato veramente un eroe per quei tempi, congedato con una Medaglia d’Argento al Valor Militare, a dimostrazione che lui ha fatto veramente il suo dovere alla grande. […] Sono stato con lui negli ultimi dieci anni della sua vita e mi ha raccontato…
“3 febbraio 1943, Renzo, che era Sottocapo cannoniere corso Crem di Pola, era imbarcato sul cacciatorpediniere Saetta quando è stato affondato. Lui si è salvato insieme a una trentina di uomini dispersi in mare, rimanendo 48 ore su una zattera, a febbraio, con il mare…
“[…] Camillini Feliciano nato a Montecalvo in Foglia il 10 febbraio 1900 e morto 12 ottobre 1946 presso il Sanatorio di Forlì, sposato con Generali Maria e padre di nove figli. Sono rimaste due figlie, nonostante questo in tutti questi anni ho scoperto che non…
“Il 21 aprile 1944 alle 15.30 la stazione ferroviaria di Todi e il Molino e Pastificio dei F.lli Cappelletti furono bombardati, con 8 morti e 12 feriti. I miei nonni, dalla finestra della loro camera, affacciata sulla valle del Tevere, videro…
“Mia madre, nata il 4 febbraio del 1924 a Ponte Rio di Monterado, era la maggiore di cinque figli, ed essendo orfana di suo padre, doveva mantenere la famiglia con il suo lavoro da sarta. Quando si sposò, nel dicembre…
“Ha fatto la Prima Guerra Mondiale prima come fante poi come aviatore. Nel 1929 entrò a far parte dei Carristi. Nel 1941 fu Comandante dei Reparti Carristi. Nel 1943, sottrattosi alla cattura dei tedeschi, si iscrisse alla Banda “Napoli”. Rimasto…
“[…] nella nostra casa sul San Bartolo venne ad abitare il tenente Tedesco Braun che dirigeva la costruzione delle difese della Linea Gotica da Pesaro a Sassocorvaro. In quel periodo dal San Bartolo vidi la distruzione di tutte le case…
“[…] Venerdì 21 gennaio 1944 ore 21:20. Quella sera avvenne l’impensabile. Era stato gettato sulle mine, presumibilmente, liquido infiammabile per favorire l’espandersi dell’incendio. Se ne accorse per primo il soldato di guardia, un certo Lino che andò ad avvertire il…
“[…]Mio babbo, Bedinotti Tonino, durante la Seconda Guerra Mondiale fu chiamato alle armi in Sardegna perché lì sarebbe dovuto passare il fronte. Invece non fu così. Rimase in Sardegna per 7 anni senza però ricevere, alla fine, il congedo in…
“[…]Nell’aprile del 1935 – racconta Magi – fui chiamato alle armi e destinato al VI Reggimento Artiglieria Corpo d’Armata di stanza a Modena e fui assegnato come attendente ad un giovane ufficiale che si chiamava Giovanni Guareschi. Sono stato con…
“[…] Ritengo sia stato veramente un eroe per quei tempi, congedato con una Medaglia d’Argento al Valor Militare, a dimostrazione che lui ha fatto veramente il suo dovere alla grande. […] Sono stato con lui negli ultimi dieci anni della sua…
“3 febbraio 1943, Renzo, che era Sottocapo cannoniere corso Crem di Pola, era imbarcato sul cacciatorpediniere Saetta quando è stato affondato. Lui si è salvato insieme a una trentina di uomini dispersi in mare, rimanendo 48 ore su una zattera,…
“[…] Camillini Feliciano nato a Montecalvo in Foglia il 10 febbraio 1900 e morto 12 ottobre 1946 presso il Sanatorio di Forlì, sposato con Generali Maria e padre di nove figli. Sono rimaste due figlie, nonostante questo in tutti questi…
