Le memorie di Cesare Augusto Leonardi (12 aprile 1924 – 24 giugno 2021), testimone della Seconda Guerra Mondiale, tratto dal libro “Il ragazzo in bicicletta” a cura di Matilde Leonardi
Brevi note biografiche di Cesare Augusto Leonari
Sono nato a Pesaro il 12 aprile 1924 da Matilde e Leonardo, quinto figlio di sei fratelli. A 14 anni, già orfano di padre, iniziai a lavorare e studiare fino a diplomarmi geometra. A 19 anni non mi presentai alla leva della milizia fascista e fui dichiarato disertore. Poi sono stato volontario nell’esercito della Repubblica Sociale. A 20 anni, morta anche mia madre e mio fratello maggiore Alberto, fui capofamiglia con tre sorelle (e il fratello Luigi prigioniero in America) e fui esonerato dal servizio militare […]
[…] nella nostra casa sul San Bartolo venne ad abitare il tenente Tedesco Braun che dirigeva la costruzione delle difese della Linea Gotica da Pesaro a Sassocorvaro. In quel periodo dal San Bartolo vidi la distruzione di tutte le case e piante dal ponte di Porta Rimini fino verso Santa Maria. L’organizzazione Totht tedesca, con manodopera italiana militarizzata, provvedeva, scavando a mano con pala e piccone, alla costruzione di un fosso anticarro. […] In quel periodo il Tenente Corrado Masetti e il Cappellano (bravissima persona) frequentavano la nostra casa anche per ascoltare i comunicati di radio Londra (proibitissimi) per seguire l’avanzamento delle truppe alleate. Avevamo ancora una debole luce elettrica che alimentava la zona. […]
Le memorie di Cesare, tratto dal libro “Il ragazzo in bicicletta” a cura di Matilde Leonardi
Nel libro:
- L’oscuramento
- Il bombardamento di Bologna
- La caduta di Mussolini
- L’8 settembre a Pesaro
- Disertore della GNF
- Arruolato nell’esercito Repubblichino con altri tra cui Forlani
- Strage di piazzale Innocenti – Antidia Gennai muore
- L’amico fraterno Carlo Veronesi
- L’ultimo incontro con Nino Zaccarelli
- Lo scoppio di Montecchio vissuto da Pesaro
- La costruzione della linea Gotica
- Casa Zaccarelli a San Bartolo occupata dai Fascisti
- Bombardamento del Kursaal e scampati al mitragliamento
- Il maiale di contrabbando
- Rosanna nella grotta come rifugio antiaereo
- Il bombardamento di Pesaro del 12 aprile 1944
- Lo sfollamento dei mezzi agricoli
- Incontro con Franco Marini ferito
- Trebbiatura a mano a San Bartolo
- La fucilazione di Nino Zaccarelli a Urbino
- Catturato dai tedeschi nei rastrellamenti per lavorare
- Il cannone di Saltara
- Di nuovo arrestato dai tedeschi per essere deportato e salvato dal Ten. Braun
- Casa Massarini a Muraglia divenuta Ospedale da campo dei Tedeschi
- L’arrivo degli alleati a Pesaro
- Il passaggio del fronte a Pesaro città
- Le case dei pesaresi requisite per le truppe alleate
- L’incontro con l’indiano delle truppe alleate
- Gli essenziali aiuti alla famiglia dall’ebreo Giuseppe dell’8° armata inglese
- Ripartenza dell’attività agricola, interruzione forzata per requisizione, assunzione forzata come elettricista comunale per gestire i mezzi requisiti
- Casa Via Dante requisita dai Partigiani per gli sfollati
- Il dopo guerra: capo squadra sminatori
- Dal 1946 in poi: vita piena di famiglia, lavoro, impegno sociale e politico tra cui la fondazione dell’Avis di Pesaro di cui è stato Presidente.