Sabrina Santini, nata a Pesaro, ricorda i suoi nonni materni, testimoni della Memoria
“Il 21 aprile 1944 alle 15.30 la stazione ferroviaria di Todi e il Molino e Pastificio dei F.lli Cappelletti furono bombardati, con 8 morti e 12 feriti. I miei nonni, dalla finestra della loro camera, affacciata sulla valle del Tevere, videro la colonna di polvere alzarsi in cielo. Mia nonna avvolse la mia mamma Maria Serena, di 16 mesi, in una coltre rosa e con mio nonno scappò verso il rifugio poco distante da casa, sotto il Torrione. Giunti davanti alla piccola porticina del rifugio, trovarono un signore che disse a miei nonni Giuseppa e Mario: «Non c’è più posto. Dentro c’è tutta la mia famiglia, siamo numerosi».”