La storia di Fernanda e Nino sposi per 17 giorni
“[…] Un giorno i tedeschi arrivarono senza che lui facesse in tempo a fuggire e circondarono il letto, in cui c’era anche mia mamma, con mitra e fucili spianati. Lo prelevarono e lo portarono a Urbino. Il giorno dopo lo fucilarono. Mia mamma dovette andare a Urbino nella fossa comune a riconoscerlo e a portarselo…