Dati sintetici:

Luogo e data di nascita: Carpi, 29/01/1877

Luogo e data di morte: …

Tipologia: Decorato

Famiglia: Rossi

Relazioni con altre persone:


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Biografia

Vincenzo  ROSSI, era nato a Carpi il 29 Gennaio 1877 da una famiglia di grandi tradizioni risorgimentali, stabilitasi definitivamente a Pesaro quando Vincenzo era ancora un bimbo.
Il padre, veterano delle guerre d’Indipendenza, era rimasto ferito a Porta Pia ; la madre, Lucia Ferrari Menotti, parente di Ciro ; la sorella Maria, vedova Bergamaschi, dovrà lamentare la perdita di due figli caduti in combattimento nel corso della Grande Guerra.

Nobili e impegnative “credenziali” che vedevano Vincenzo, scegliere di servire l’Italia arruolandosi nella Regia Marina ignaro che, per difenderne il prestigio, il destino stava per consegnarlo ad una fine da eroe nel corso della “Campagna di Cina”, promossa nel 1899, per stroncare con la forza delle armi quella che è passata alla storia come “rivolta dei Boxer”.
“Boxer”, appellativo attribuito ad una setta segreta sorta nella città di Shantung.   Animata da forti connotazioni nazionaliste e incoraggiata da ambigue connivenze, essa scatenò  una cruenta rivolta contro la presenza straniera in Cina.
L’uccisione di alcuni religiosi tedeschi, l’assedio delle prinipali Legazioni europee a Pechino, resero inevitabile la reazione dei Paesi minacciati attraverso un deciso intervento militare.   L’azione, promossa inizialmente dall’Austria, vide la partecipazione anche di Germania, Russia, Francia, Gran Bretagna,  Stati Uniti e Italia i cui corpi di spedizione, prima di riuscire a domare la sedizione e ripristinare lo satus quo con la occupazione di Tien-tsin e Pechino (Luglio 1901), dovettero battersi a lungo e con estremo accanimento.

Vincenzo Rossi, che aveva raggiunto la qualifica di 2° Capo Torpediniere, apparteneva all’esigua aliquota italiana di “Fanti del mare” incaricata – nel Giugno 1900 – di “coprire” le truppe multi-nazionali della colonna-Scymont, presso Lang-Fang.
Rimasto a sostenere l’assalto di centinaia e centinaia di rivoltosi alla testa di soli sette uomini, si comportava con straordinario valore sino al sacrificio estremo, consentendo ai reparti alleati di riordinarsi e muovere efficacemente al contrattacco .
Al termine vittorioso dei combattimenti, cinque dei sette indomiti marinai, erano Caduti : Rossi – tra loro – il cui corpo fu rinvenuto sepolto da altri cadaveri con ben dieci ferite d’arma da fuoco .
Alla sua memoria, oltre alla massima ricompensa al Valor Militare – conferitagli con Regio Decreto del Marzo 1901, ai familiari giunse anche la Medaglia d’Oro da parte dello Stato francese.


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Decorazioni
Portale delle Memorie - Decorazioni al Valor Militare - Medaglia d'Oro

– Secondo Capo Regia Marina

Medaglia d’Oro al V.M. alla memoria

Trovandosi al comando di un piccolo drappello di marinai agli avamposti della colonna Seymourm, sostenne l’urto improvviso di due colonne di “Boxers” cinesi incontrando sul campo la morte, combattendo con gran coraggio e dimostrando ottime qualità militari che valsero a dar tempo al corpo principale delle truppe internazionali di ordinarsi per respingere l’attacco nemico.

Lang Fang, 14 giugno 1900
Rivolta dei “Boxers”