Pascolini
Etelvoldo
– Generale di Corpo d'Armata
Medaglia d'Oro al V.M.
Valoroso combattente di tre guerre, benchè mutilato assegnato al ruolo riassunti per servizi in Patria, partecipava volontariamente alla guerra sul Fronte Russo e in uno dei momenti più critici della campagna accettava con gioia, anzi sollecitava, l'onore e la responsabilità di comandare una Divisione. Assunto il comando di una grande unità costituita per il solo presidio di territori nemici occupati, dovette condurla in linea, sopperendo con grande energia e somma perizia alle deficienze organiche e di armamento di essa, affrontava l'impari lotta; durante i tragici eventi della ritirata del Don riusciva varie volte a spezzare l'accerchiamento ponendosi animatamente e ripetutamente alla testa dei propri reparti. Circondato e sopraffatto da schiacciante superiorità avversaria, sopportava infine lunghissimo periodo di prigionia con animo forte, virile, con dignità di soldato e di italiano. Magnifico esempio di dedizione al dovere, di fedeltà alle leggi dell'onore militare e di amore di Patria.
Fronte del Don – Prigionia in Russia, novembre 1942 – giugno 1950
Seconda Guerra Mondiale