Comandante di squadra fucilieri, sotto violento fuoco guidava con ardimento i suoi uomini all'attacco di una munita posizione. Visto cadere un porta arma titolare, si sostituiva prontamente a lui aprendo un violento e preciso tiro. Attaccava poi con irruenza la posizione, volgendo in fuga il presidio con bombe a mano ed alla baionetta.

Quota 860 di Mosko (Balcania), 8 aprile 1942