Durante l'azione offensiva per la conquista di un ponte sul Nilo, accortosi della minaccia di un attacco sul fianco del Battaglione da parte dei ribelli, si slanciava alla testa dei suoi ascari al contrassalto, fugando l'avversario che lasciava sul terreno una ventina di morti. Ferito gravemente ad un braccio, rimaneva al suo posto di combattimento e non si faceva medicare che al termine dell'azione.
Tinsat Dilodil (Etiopia), 27 aprile 1937