Libero
Leonardi era nato
a Fano il 25 Marzo
1895, ultimo di ben
dieci figli. Ancora
in tenera età ebbe a
patire la morte del padre
Carlo, cui seguì
il trasferimento della famiglia
a Pesaro ove, Libero, proseguì
con profitto gli studi.
Diplomato ragioniere la successiva iscrizione alla facoltà di scienze economiche e commerciali presso l'ateneo di Roma, coincise con l'inizio della prima Guerra mondiale. Evento che non poteva non sollecitare le radicate tradizioni patriottiche familiari dello studente e spingerlo a partire volontario. Assegnato al II Reggimento Artiglieria di stanza a Pesaro - comandante il cugino, Colonnello Lamberti Bocconi - vi frequentava il corso Allievi Ufficiali di Complemento conseguendo la nomina a Sottotenente il 15 Luglio 1915.
Trasferito a Casale e preso servizio al I Reggimento Artiglieria pesante campale, il giovane Ufficiale veniva ben presto inviato in zona di guerra : l'inizio del suo pieno e totale coinvolgimento nel conflitto sino al vittorioso epilogo, distinguendosi per capacità e valore.
Ne è conferma l' Encomio
Solenne - poi commutato in
Medaglia di Bronzo al V.M.
- meritato in data
10 Luglio 1917
e la promozione al grado di
Tenente in Servizio
Permanente Effettivo per merito
di guerra : primi
significativi momenti di una
lunga e brillante carriera
nell'Esercito, conclusa nel
Marzo 1951.
Nel primo dopoguerra (1923), mentre fungeva da istruttore al personale di un reparto "esploratori ", cadeva da cavallo procurandosi varie ferite. Tre anni dopo (1926) frequentava - a domanda - il 3° Corso di Osservazione Aerea con specializzazione particolare alla "osservazione del tiro", durante il quale un incidente di volo, avvenuto in Aprile, a Roma, riportava ferite plurime agli arti.
Il Regio Esercito, considerata la notevole esperienza acquisita dal Ten. Leonardi nella particolare Specialità, decideva di servirsene destinandolo - dal 1929 - ai Reparti Coloniali d'Africa presso i quali le doti professionali e l'elevato spirito di servizio trovavano piena conferma.
Infatti, tra il 1929
ed il 1934, l'attività
di "riconquista territoriale"
e di "polizia coloniale" svolta
in Libia - Oasi
di Cufra, Gebel Cirenaico,
Sirtica, lo vedevano
ovunque presente ricevendo
il concreto apprezzamento
dei superiori che portava
al conferimento di una Croce
di Guerra
e di una prima Medaglia
d'Argento al V.M.
nonché l'autorizzazione
a fregiarsi della Medaglia
commemorativa della guerra
italo-turca assieme alla Croce
di Cavaliere dell'Ordine coloniale
della Stella d'Italia.
Ed era sempre e ancora
Africa (Orientale)
negli anni '36 e '37,
protagonista di difficili
e rischiose missioni sul territorio
etiopico guadagnandosi
una seconda Medaglia
d'Argento al V.M..
Dopo il rimpatrio, visto che l'intensa attività di Osservatore l'avevano condotto ad appassionarsi al volo, decideva di frequentare un Corso di pilotaggio e brevettarsi "pilota civile" (1939). Ricoprendo incarichi di maggiore responsabilità e sempre in prima linea, la 2^ Guerra Mondiale lo trovava attivo - dal 1941 al 1943 - sul fronte Greco-Albanese e in Jugoslavia (Croazia e Dalmazia ).
Subito dopo l'8 Settembre 1943, in forza al 16° Reggimento Artiglieria da Fortezza, schierato in Sardegna, prendeva parte alle operazioni di evacuazione contro le truppe germaniche. Conseguito il grado di Colonnello, nel 1944 gli veniva affidato il comando del 34° Reggimento Artiglieria da Fortezza. Fra il 1926 ed il 1943, l'Ufficiale Osservatore Libero Leonardi aveva all'attivo ben 1.500 ore di volo .