Il
Portale delle Memorie
vuole continuare in nuova
chiave tecnologica il lavoro
intrapreso dalla pubblicazione
“Decorati al Valor Militare
della Provincia di Pesaro
e Urbino” (giunta nel
2002 alla 4° edizione):
accrescere la coscienza storica
e l’identità culturale
degli abitanti della Provincia
di Pesaro e Urbino, attraverso
il recupero, la diffusione
e la valorizzazione
sul territorio – inteso,
quest’ultimo, non tanto
in termini amministrativi,
quanto soprattutto in termini
di comunità socio- culturale
e storica – di documenti,
persone e avvenimenti che
hanno segnato la nostra storia
recente.
La diffusione ed interesse
che il libro ha riscosso ed
il fatto che si catalizzassero
attorno ad esso discrete quantità
di materiale documentale,
testimonia la forza della
curiosità e della passione
nei confronti della conoscenza
delle proprie radici storiche
da parte delle persone; conoscenza
che quindi necessita di essere
conservata, diffusa e valorizzata
a maggior ragione con nuovi
strumenti tecnologici quali
il Portale delle Memorie.
In esso, oltretutto, si compie
un salto e un ampliamento
rispetto alla pubblicazione:
se quest’ultima, infatti,
riporta esclusivamente le
informazioni relative alle
decorazioni, il Portale vuole
valorizzare la storia dell’uomo
e della famiglia del decorato
incrementando, in questo modo,
il valore conoscitivo di tali
memorie in termini di identità
storico-culturale.
Descrizione
del Progetto
Il
progetto, presentato
dall’Istituto
del Nastro Azzurro della Provincia
di Pesaro e Urbino
è stato finanziato dalla
Regione Marche con il Fondo
Sociale Europeo, avendo vinto
il concorso indetto a tale
scopo (Servizi Telematici
a supporto dei circuiti culturali.
Operazione a
regia regionale con identificazione
del beneficiario tramite bando
pubblico).
Questo lavoro si configura
come la proposta di
realizzazione e sviluppo di
un PORTALE DELLE MEMORIE
capace di rendere accessibile
sul Web il patrimonio storico-documentale
raccolto negli anni
dalla Federazione Provinciale
di Pesaro e Urbino dell’Istituto
Nazionale del Nastro Azzurro
; patrimonio già pubblicato
(4° edizione nel 2002)
a livello cartaceo sui Combattenti
della Provincia di Pesaro
e Urbino che furono insigniti
di riconoscimenti militari
in tutte le guerre in cui
l’Italia, nascente o
unita, si è impegnata
militarmente dal 1848 ad oggi.
L’intero progetto qui
presentato si propone, infatti,
come integrazione dell’opera
di studio, ricerca e catalogazione
in cui la Federazione
Provinciale dei Decorati
si è impegnata dal 1984
ad oggi ; integrazione centrata
sul rinnovamento radicale
delle procedure per la raccolta
di dati utili e, a questo
fine, sull’utilizzo
di strumenti che le consentano
il più vasto contatto
con il pubblico e con i soggetti
che custodiscono materiali
storico-documentali non ancora
accessibili.
Per ogni Combattente decorato
è presente una scheda
sintetica che comprende una
fotografia/immagine dello
stesso e la motivazione ufficiale
(raccolta con cura certosina
da documenti, fonti ufficiali,
bollettini, ecc…) del
riconoscimento. Nella sua
essenzialità, così
come nella sua linearità
archivistica, l’Opera
rende giustizia alla memoria
e al ricordo del “sacrificio
offerto nel nome dell’Italia”
dai Combattenti decorati della
Provincia di Pesaro e Urbino,
e lascia inoltre emergere
in filigrana, fra le righe
dell’ormai desueto linguaggio
militare con cui furono redatte
le motivazioni, la passione
e gli ideali che animavano
tali personaggi.
E’ infatti possibile
in una così ampia eterogeneità
di figure coinvolte (sfogliando
il testo scorrono le immagini
del bersagliere, del garibaldino,
del partigiano, dell’alpino,
del marinaio, dell'aviatore,
della crocerossina, del cappellano
militare, ecc…) riscontrare
un denominatore comune: da
un lato la tensione ideale
dei Combattenti Decorati,
dall’altro l’intrecciarsi
delle dinamiche storiche con
gli spaccati di vita dei protagonisti,
la loro vicenda umana, familiare,
sociale.
Un’opera insomma, che
non è soltanto portatrice
di alti valori morali e civili,
ma che intende conservare
nel tempo la testimonianza
della storia, vissuta dai
protagonisti. Quegli stessi
protagonisti, i cui nomi,
tuttavia, non appaiono sui
libri.
L’idea originaria sottostante
al Portale delle memorie
: togliere il materiale dall’anonimato
di pur preziosi archivi domestici
e familiari, per farlo divenire
patrimonio condiviso della
cultura locale, e dalla cultura
locale incarnato e vissuto
come parte dell’identità
sociale, storica e culturale
italiana.
Pesaro,
24 maggio 2004
Ten.Col.R.O.
Luigi Leonardi
Presidente
della Federazione
Provinciale
del Nastro
Azzurro
di Pesaro
e Urbino